Cosmogonie indigene
Tabita Rezaire. Calabash Nebula, mostra al Museo Nacional Thyssen-Bornemisza di Madrid.
Tabita Rezaire. Calabash Nebula, mostra al Museo Nacional Thyssen-Bornemisza di Madrid.
Cartografia della modernità nel Billy Wilder di Maurizio Grande.
Intermezzo di Sally Rooney.
Saturday Night di Jason Reitman.
Los años nuevos di Rodrigo Sorogoyen, Sara Cano, Paula Fabra.
Harvest di Athina Rachel Tsangari.
Ainda Estou Aqui (I'm Still Here) di Walter Salles.
Trois amies di Emmanuel Mouret.
Kill the Jockey di Luis Ortega.
Street Photography. La modernità, New York, il cinema di Lorenzo Marmo.
Fremont di Babak Jalali.
Rovine con vista. Napoli e il cinema di Elvira Notari di Giuliana Bruno.
La voce del reale. Il rapporto voce-immagine nel cinema documentario di Alma Mileto.
Memory di Michel Franco.
Upon Entry – L'arrivo di Juan Sebastián Vásquez e Alejandro Rojas.
Made in England: The Films of Powell and Pressburger di David Hinton con Martin Scorsese.
Hors du temps di Olivier Assayas.
La quinta stagione di Fargo.
Past Lives di Celine Song.
Le occasioni dell'amore di Stéphane Brizé.
Fidanzata in affitto di Gene Stupnitsky.
As Bestas di Rodrigo Sorogoyen.
Disco Boy di Giacomo Abbruzzese.
Sul terzo episodio di The Last of Us.
Una relazione passeggera di Emmanuel Mouret.
L’Innocente di Louis Garrel.
Godland – Nella terra di Dio di Hlynur Pálmason.
La seconda stagione di The White Lotus.
The Good Nurse di Tobias Lindholm.
L'ombra di Caravaggio di Michele Placido.
A Flower in the Mouth di Éric Baudelaire.
North Terminal di Lucrecia Martel.
Jane by Charlotte di Charlotte Gainsbourg.
Alcarràs di Carla Simón.