
Contemporary in feeling
Ricordando Gene Hackman.
Ricordando Gene Hackman.
Dreams di Dag Johan Haugerud.
L’esperienza dell’altro. Vedere, narrare, immaginare di Dario Cecchi.
Amore di Pippo Delbono.
Questo corpo è un uomo. Quaderni 1945-1948 di Antonin Artaud.
Follemente di Paolo Genovese.
Da Madama Butterfly ad Anora.
Mickey 17 di Bong Joon-Ho.
Hokage (Shadow of Fire) di Shin’ya Tsukamoto.
Contro la pretesa di trasparenza e oggettività del racconto storico, guardando M. Il figlio del secolo siamo come di fronte a un caleidoscopio, fatto di rifrazioni continue, abbagli e inviti a osservare meglio. La regia di Wright si caratterizza per un’esasperazione della componente formale. Si tratta di un aspetto che può suscitare incomprensioni o fastidi in chi è legato a una concezione del racconto audiovisivo come rispecchiamento o rappresentazione analogica della storia.