Autodidatta, cineamatore
L'attrito cinema-vita in Kieślowski.
L'attrito cinema-vita in Kieślowski.
Due saggi sulla critica cinematografica.
We Are Who We Are di Luca Guadagnino.
Pasolini di Antonio Tricomi.
Il cinema di Satyajit Ray.
Dogtooth di Yorgos Lanthimos.
Days di Tsai Ming-liang.
Homemade.
Per una didattica dell'adattamento.
A proposito di niente, l'autobiografia di Woody Allen.
Andrej Tarkovskij. Il cinema come preghiera di Andrej A. Tarkovskij.
Un giorno di pioggia a New York di Woody Allen.
Se c’è un aldilà sono fottuto – Vita e cinema di Claudio Caligari di Simone Isola e Fausto Trombetta.
La vita invisibile di Eurídice Gusmão di Karim Aïnouz.
Estasi di Gustav Machatý.
Coréennes di Chris Marker.
Un romanzo per gli occhi. Manzoni, Caravaggio e la fabbrica del realismo di Daniela Brogi.
Oro verde - C'era una volta in Colombia di Cristina Gallego e Ciro Guerra.
Il trentennale di Fuori Orario. Cose (mai) viste, al MAXXI di Roma.
Dove bisogna stare di Daniele Gaglianone.
La paranza dei bambini di Claudio Giovannesi.
Documentario come arte. Riuso, performance, autobiografia nell’esperienza del cinema contemporaneo di Marco Bertozzi.
La passione del reale. Il documentario o la creazione del mondo di Daniele Dottorini.
Menocchio di Alberto Fasulo.
Euforia di Valeria Golino.
Un affare di famiglia di Hirokazu Kore'eda.
Lazzaro felice di Alice Rohrwacher.
Hostiles di Scott Cooper.
Il filo nascosto di Paul Thomas Anderson.
La vergogna di Ingmar Bergman.
Hamletmachine di Robert Wilson.
Loveless di Andrey Zvyagintsev.
La ruota delle meraviglie di Woody Allen.
Essi bruciano ancora di Felice D’Agostino e Arturo Lavorato.
Il cratere di Silvia Luzi e Luca Bellino.