Nata a Roma, laureata in Filosofia con un dottorato alla Scuola Normale Superiore di Pisa, nel 2004 si diploma in Regia presso il Centro Sperimentale di Cinematografia. Dopo aver diretto alcuni corti e documentari, (alcuni dei quali vincitori di premi importanti come Sputnik 5, Nastro d’Argento miglior cortometraggio di animazione), nel 2009 esordisce nel lungometraggio con “Cosmonauta”, Premio Controcampo al Festival di Venezia, nominato al David di Donatello come miglior film d’esordio. Seguono “La scoperta dell’alba” (2013) con Margherita Buy (nomination ai Globi d’oro) e – ancora a Venezia – “Nico, 1988”, miglior film nella sezione Orizzonti nel 2017, vincitore di 4 David di Donatello (tra cui quello per la migliore sceneggiatura originale) e “Miss Marx”, in concorso nel 2020, vincitore di tre David di Donatello e del Nastro d’Argento dell’anno. “Chiara” (2022) il suo quinto film, partecipa in concorso al Festival di Venezia dove vince il Premio Lizzani ed il premio IMAIE per l’attrice protagonista e, successivamente il premio Fuoricampo del Tertio Millennio Film Festival. Il film guadagna due nomination ai David Di Donatello (miglior sceneggiatura originale e migliori costumi). Nel 2023 collabora come sceneggiatrice al “Rapito” di Marco Bellocchio, film che partecipa al Festival di Cannes in concorso e per il quale riceve il Nastro d’Argento per la miglior sceneggiatura e il David di Donatello per la miglior sceneggiatura non originale. Attualmente sta lavorando al montaggio di una serie in sei puntate per Rai Uno, “Fuochi d’artificio”, tratta dal romanzo omonimo di Andrea Bouchard.