
Simona Busni è ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania, dove insegna Storia e critica del cinema e Culture cinematografiche contemporanee. È stata redattrice di Lessico del cinema italiano. Forme di rappresentazione e forme di vita (Mimesis, 2014-2016) e fa parte delle redazioni di “L’avventura. International Journal of Italian Film and Media Landscapes” (il Mulino), “Fata Morgana” (Pellegrini) e della rivista digitale “Fata Morgana Web”. Oltre a numerosi saggi per riviste di settore (tra cui, “Comunicazioni Sociali” e “Bianco e Nero”) e in volumi collettanei, ha pubblicato due monografie per Edizioni Fondazione Ente dello Spettacolo (Roma): La voce delle donne. Le sconosciute del melodramma, da Galatea a Lucia Bosè (2018) e Michelangelo Antonioni. L’alienista scettico (2019), vincitore del Premio Limina 2020 come miglior libro italiano di studi sul cinema. È componente dell’unità catanese del PRIN 2017 “Archives of the South. Non-Fiction Cinema and Southern Landscape in Italy 1948-1968”.