« Così lontano, così vicino. La modernità preistorica

Odilon Redon, Le silence éternel de ces espaces infinis m’effraie, 1870 ca. (Petit Palais, Musée des beaux-arts de la Ville de Paris)

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *