La poesia al fondo della tragedia
House di Amos Gitai al Romaeuropa Festival.
House di Amos Gitai al Romaeuropa Festival.
Tanti Sordi di Elvira Frosini e Daniele Timpano al Romaeuropa Festival.
Narrare l’Italia di Luigi Zoja.
The Making of Berlin al Romaeuropa Festival.
La 81ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica.
Jouer avec le feu di Delphine e Muriel Coulin.
The Brutalist di Brady Corbet.
Finalement di Claude Lelouch.
Campo di battaglia di Gianni Amelio.
Gente di Dublino di James Joyce.
A cavallo di un manico di scopa di Ernst H. Gombrich.
La locandiera di Carlo Goldoni, regia di Antonio Latella.
America di Franz Kafka.
Frontiera di Francesco Costa.
West di Francesco Jodice.
Sia lode ora a uomini di fama di James Agee e Walker Evans.
La chimera di Alice Rohrwacher.
Attualità del western.
Schermare le paure. I media tra proiezione e protezione di Francesco Casetti.
Sette anni di Fata Morgana Web. Un (nuovo) spazio per la critica.
Omaggio a John Ford.
Il mondo visto di Stanley Cavell.
La 80ª Mostra internazionale d'arte cinematografica.
Io Capitano di Matteo Garrone.
Coup de Chance di Woody Allen.
Priscilla di Sofia Coppola.
The Caine Mutiny Court-Martial di William Friedkin.
Poor Things di Yorgos Lanthimos.
L’umanità in tempi bui di Hannah Arendt.
Omaggio a Milan Kundera.
Credere e non credere di Nicola Chiaromonte.
Berlusconi, la sinistra e l’Italia.
Rapito di Marco Bellocchio.
Il sol dell'avvenire di Nanni Moretti.
Cinema Speculation di Quentin Tarantino.
Romeo e Giulietta di Mario Martone.
Luoghi etruschi di D.H. Lawrence.
Chi ha paura di Virginia Woolf? di Antonio Latella.
Tre modi per non morire: Baudelaire, Dante, i Greci di Giuseppe Montesano, regia e interpretazione di Toni Servillo.
Kiefer, la mostra e un saggio di Handke.
Forever Young di Valeria Bruni Tedeschi.
Conversazione con Susanna Nicchiarelli tratta dal numero 46 di Fata Morgana Quadrimestrale.
Amarsi di Giulio Busi e Silvana Greco.
Pupo di zucchero. La festa dei morti di Emma Dante.
Un estratto dal volume Critica del visuale.
Better Call Saul o dell'innocenza del colpevole.
La 79^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica.
Saint Omer di Alice Diop.
Love Life di Kôji Fukada.
Argentina, 1985 di Santiago Mitre.
Un couple di Frederick Wiseman.
Bardo, False Chronicle of a Handful of Truths di Alejandro González Iñárritu.
White Noise di Noah Baumbach.
Commedia all’italiana e scena politica.
In ricordo di Marcello Walter Bruno.
Esterno notte - Parte II di Marco Bellocchio.
di Cezanne, la mostra all’Art Institute di Chicago.
Vasily Kandisky: Around the Circle, la mostra al Guggenheim di New York.
Capital di Basma al-Sharif all’Art Institute di Chicago.
In Praise of Painting. Dutch Masterpieces at the Met, la mostra di New York.
La casa dei sette abbaini di Nathaniel Hawthorne.
Realismo magico, la mostra di Palazzo Reale.
L'America è un esperimento di Enrico Rotelli.
Passing di Rebecca Hall.
Tre piani di Nanni Moretti.
Reflection di Valentyn Vasyanovych.
La Caja di Lorenzo Vigas.
Qui rido io di Mario Martone.
Sundown di Michel Franco.
È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino.
Madres paralelas di Pedro Almodóvar.
Il buco di Michelangelo Frammartino.
Tra ciò che si fa e ciò che si è.
Categorie italiane di Giorgio Agamben.
Allucinazioni americane di Roberto Calasso.
L'America degli estremi di Alberto Moravia, a cura di Alessandra Grandelis.
Martin Scorsese e il destino della settima arte.
Dipinti & disegni dai libri mastri di Edward Hopper.
L’attualità perenne di Eduardo De Filippo.
Cinema e teatri vanno riaperti!
L'infernale Quinlan di Orson Welles.
Rohmer e il "Racconto d'inverno".
Il successo di "Venezia 77".
The Wasteland di Ahmad Bahrami.
Non cadrà più la neve di Małgorzata Szumowska e Michał Englert.
Miss Marx di Susanna Nicchiarelli.
Quo Vadis, Aida? di Jasmila Žbanić.
Una notte in Paradiso di Park Hoon-jung.
Mele di Christos Nikou.
Il metodo di Sergej M. Ejzenštejn, a cura di Alessia Cervini.
Dall'introduzione a Virale. Il presente al tempo dell'epidemia a cura di Roberto De Gaetano e Angela Maiello.
Dall'introduzione al volume Clint Eastwood, a cura di Alessandro Canadè e Alessia Cervini.
Caro diario di Nanni Moretti.
Che fare per uscire dal virus della paura.
Il racconto di un'epidemia.
Marianne & Leonard – Parole d’amore di Nick Broomfield.
Storia dell’idea di tempo di Henri Bergson.
A partire da La scuola delle mogli di Molière, regia di Arturo Cirillo.
Un'anticipazione da Fata Morgana Web 2019. Un anno di visioni, a cura di Alessandro Canadè e Roberto De Gaetano.
Un bilancio di Venezia76.
Atlantis di Valentyn Vasyanovych.
Martin Eden di Pietro Marcello.
J'accuse (L'ufficiale e la spia) di Roman Polanski.
Ad Astra di James Gray.
Il traditore di Marco Bellocchio.
Omaggio a Melville nel duecentenario della nascita.
Conversazione con Gianni Amelio tratta da Infanzia, il numero in uscita di Fata Morgana Quadrimestrale.
I villeggianti di Valeria Bruni Tedeschi.
Il corriere - The Mule di Clint Eastwood.
Omaggio ad Antonio Pietrangeli nell’anniversario della nascita, tratto dal quadrimestrale Fata Morgana.
Santiago, Italia di Nanni Moretti.
Le opere per pensare e amare il cinema.
Monrovia, Indiana di Frederick Wiseman.
Genealogia del soggetto moderno in Capri-Revolution di Martone.
The Other Side of the Wind di Orson Welles.
Dall'introduzione a Cinema italiano: forme, identità, stili di vita.
Loro e Il caimano: anarchia e costruzione del potere.
Hiroshige, la mostra alle Scuderie del Quirinale.
Eastwood, le aporie dell'azione, gli equivoci della critica.
Spielberg, Welles e il cinema americano.
Tre manifesti a Ebbing, Missouri di Martin McDonagh.
Paterson di Jim Jarmusch.
Il testo di apertura di Fata Morgana Web 2017. Un anno di visioni.
L'inganno di Sofia Coppola.
Sul cinema di Michelangelo Antonioni.
Fotogrammi da una capitale in crisi.
Conversation with Jacques Rancière from Cinema, Thought, Life. Conversation with Fata Morgana.
Conversazione con Jacques Rancière tratta dal quadrimestrale Fata Morgana.
Su L’amant d’un jour di Philippe Garrel.
Kristen Stewart in Personal Shopper di Olivier Assayas.
Il personaggio romanzesco come intercessore dell'autore: da Madame Bovary a Gomorra, passando per Antonioni, oltre la categoria di Debenedetti.